Cosa vedere a Malta in una settimana

Cosa vedere a Malta
Cosa fare e vedere a Malta in una settimana. Ecco il mio itinerario di viaggio a Malta e come pianificare al meglio la tua vacanza.

Malta è una classica meta estiva ma non solo. Malta è ideale se state pianificando un viaggio tra cultura e divertimento. Scopri in questo articolo cosa fare e vedere a Malta e come ho trascorso la mia settimana in questo piccolo stato nel Mediterraneo.

Malta è uno piccolo stato nel cuore del Mediterraneo, con una lunga storia alle spalle, che offre ai suoi visitatori il giusto mix tra storia, divertimento, spiagge e calette nascoste. Come primo viaggio post pandemia, abbiamo deciso di concederci una settimana in questa perla del Mediterraneo, per finalmente riprendere a fare quello che in assoluto mi piace fare: viaggiare.

Con questo viaggio ho deciso di inaugurare una nuova sezione del mio sito: viaggiando con Mary. In questi articoli vi racconterò i miei viaggi, come li organizzo e cosa mi piace vedere e fare nella località visitata. Ovviamente il tutto si basa sui miei gusti e quelli del mio compagno di viaggio (mio marito), perciò potrebbe essere che non tutto quello che vi suggerisco in questi articoli possa andarvi bene. Inoltre – dove sarà possibile – vi farò conoscere una guida italiana che fa il mio stesso lavoro nel luogo visitato, perciò può essere una buona occasione per voi per contattarla.

Io sono prima di tutto una guida turistica di Stoccolma, con una grande passione per i viaggi. Perciò se volete scoprire la capitale svedese con un tour guidato di Stoccolma in italiano, non esitate a contattarmi e a visitare la mia pagina dei tour.

 

Quando e perché andare a Malta.

Noi abbiamo visitato Malta per una settimana ad aprile 2022 e, per quello che volevamo fare e vedere, questo si è rivelato il periodo giusto per noi. Volevamo visitare una destinazione che ci permettesse di trovare il vero caldo primaverile (almeno più caldo di Stoccolma), ma allo stesso tempo che potesse offrire storia e luoghi da visitare interessanti. Malta era una destinazione che già da un po’ di tempo avevamo inserito nella nostra lista dei luoghi da visitare, e ha ampiamente soddisfatto le nostre aspettative.

cosa vedere a La Valletta
Le strette strade a La Valletta.

Personalmente – ma anche a detta di molti in realtà – consiglio di visitare Malta in primavera o in autunno, stagioni che permettono di trovare una buona temperatura e di visitare i siti di interesse con più calma. Essendo Malta una destinazione molto gettonata da giovani studenti che vengono a studiare inglese soprattutto nel periodo estivo, i mesi d’alta stagione sono da evitare. A detta dagli stessi maltesi, tra il caldo, la confusione dovuta alla molta gente, visitare Malta d’estate può rivelarsi una bella impresa.

Tenete in conto inoltre che la maggior parte della costa di Malta è costituita da rocce calcaree, e che le spiagge di sabbia non sono moltissime. Perciò se state pensando di prenotare una tipica vacanza sole e mare, dove l’attività principale e prendere il sole e qualche tuffo in acqua, Malta potrebbe non essere la destinazione adatta a voi. Dal mio punto di vista è una fantastica meta per chi decide di fare un viaggio on the road, ed ha molto da offrire anche alle famiglie con bambini.

Prima di partire: come arrivare, dove dormire e come muoversi a Malta.

Come arrivare

La maggior parte dei visitatori atterra all’aeroporto di Malta, che si trova a meno di una decina di chilometri dalla capitale. Infatti anche noi abbiamo raggiungo l’isola con un volo Lufthansa (arrivando da Stoccolma non c’erano molte alternative), ma dall’Italia ci sono un sacco di voli che collegano Malta soprattutto con la compagnia Ryanair. L’aeroporto di Malta è collegato bene con i mezzi pubblici con le varie località dell’isola, e per saperne di più vi consiglio di vistare il sito di ViaggiMalta.it che ha un sacco di info dettagliate al riguardo.

Come muoversi

Muoversi a Malta è semplice, sia se decidete di usare i mezzi pubblici che il noleggio auto. Non so dirvi con esattezza come siano i bus a Malta, perciò vi rimando sempre al sito di ViaggiMalta.it per maggiori info, ma vi posso raccontare la mia esperienza con l’auto a noleggio. Per prima cosa tenete in considerazione che il senso di marcia è sul lato sinistro. So che può spaventare un pochino, ma dopo un po’ ci si abitua. Per noi non era la prima volta che guidavamo a sinistra – lo avevamo già fatto a Cipro – ma ovviamente i primi chilometri sono stati impegnativi. Il traffico a Malta lo posso definire come caotico ma ordinato, tutti rispettano i limiti e le precedenze. Può essere un po’ complicato trovare parcheggio soprattutto nei centri urbani, ma comunque fattibile. Fate attenzione solo alla compagnia con cui decidete noleggiare l’auto (ce ne sono alcune che hanno delle pessime recensioni) e controllate eventuali danni alla macchina.

Dove dormire

Abbiamo deciso di pernottare nel quartiere di Sliema, visto che si tratta di un quartiere che presenta una buona offerta ricettiva. Inoltre ci sono un sacco di ristoranti, e questo a noi andava molto comodo, visto che durante tutta la giornata stavamo via tutto il giorno, e una volta parcheggiata la macchina la sera, potevamo andare a cena e bere un bicchiere di vino senza pensieri. Abbiamo prenotato l’Hotel Todd e devo dire che ci siamo trovati molto bene. La camera era sufficientemente spaziosa e comoda, con un’ottima colazione. Inoltre si trova a pochi passi dal traghetto che collega Sliema con La Valletta. Trovare parcheggio nei dintorni dell’hotel e con la macchina a noleggio non è mai stato un grosso problema.

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Cosa vedere a Malta: le attrazioni, le spiagge e le località da noi visitate.

Cercherò di essere il più chiara possibile nello spiegare cosa vedere a Malta. Non mi dilungherò troppo sulla storia dei luoghi, quella spero che la scopriate direttamente sul posto. Vi racconterò cosa abbiamo visitato a Malta, suddividendola in aree geografiche.

La Valletta e Le Tre Città

La Valletta e Vittoriosa a Malta
Scorcio a Le Tre Città..

La Valletta è la capitale di Malta, ed è un penisola che misura appena 1 km per 600 metri. L’eredità lasciata dai Cavalieri di San Giovanni è ovunque, e la si può ammirare nei palazzi, nei vicoli e nelle piazze di questa città. La Valletta fa parte dell’UNESCO e nel 2018 è stata Capitale Europea della Cultura, e questo ha permesso di fare qualche lavoro di riqualificazione, come ad esempio la nuova sede del Parlamento ad opera di Renzo Piano.

Noi abbiamo visitato il primo giorno La Valletta con la nostra guida e poi l’ultimo giorno per conto nostro. Alloggiando a Sliema, abbiamo raggiunto la Valletta via traghetto, che ci ha regalato delle vedute fantastiche della città dall’acqua. L’ultimo giorno invece, abbiamo visitato i numerosi musei che La Valletta offre, e devo dire che è stata un’ottima idea. Infatti visitare il Museo Archeologico alla fine, permette di vedere i reperti archeologici che sono stati recuperati nei vari siti archeologici di Malta – che avevamo visto nei giorni precedenti.

Da non perdere a La Valletta

Di seguito vi lascio una lista delle attrazioni e musei da non perdere a Malta:

  • La Concattedrale di San Giovanni Battista, una delle attrazioni da non perdere a La Valletta. Noi l’abbiamo visitata in compagnia della nostra guida, ma è possibile anche noleggiare della audio-guide. Il netto contrasto tra l’esterno sobrio e l’interno riccamente decorato in stile barocco, stupisce chi la visita. Da non perdere sono due importantissime opere del Caravaggio.
  • Gli Upper Barrakka Gardens sono una delle poche aree verdi della città, da cui si gode una vista magnifica del Grand Harbour. Ad un livello più sotto c’è il Saluting Battery, dove venivano esplosi dei colpi a salve dai cannoni per salutare il passaggio delle navi.
  • Lascaris War Rooms, sotto al Saluting Battery c’è questo museo che mi ha veramente affasciato. In un complesso sistema di tunnel sotterranei, si snoda la sede del comando generale britannico durante la Seconda Guerra Mondiale. Da qui è stato pianificato lo sbarco in Sicilia – denominata operazione Husky – e il museo è stato attentamente restaurato, mostrando come le persone lavoravano all’epoca. Il tutto accompagnato da una dettagliata audio-guida.
  • Il Museo Nazionale di Archeologia, ospita numerosi manufatti provenienti dai vari siti archeologici dell’isola e permette di fare un grandioso viaggio storico di Malta. Tra le opere più famose che ospita questo museo, ci sono la Venere di Malta e la Dea Dormiente, simboli stessi di Malta. Consiglio caldamente la visita di questo museo a fine vacanza, dopo aver visto i vari siti archeologici dell’isola.
  • Il Forte Sant’Elmo e il Museo nazionale della guerra: sicuramente uno dei musei che mi hanno interessato di più in assoluto. Il forte di Sant’Elmo si trova nella punta estrema della penisola ed è stato nel passato strategico per la difesa di Malta. Al suo interno si trova il Museo Nazionale della Guerra, dove viene ripercorsa sapientemente la storia bellica di Malta, dal Grand Assedio Turco al duro periodo durante la Seconda Guerra Mondiale.
Da non perdere a Le Tre Città

Vi dico la verità, qui ci siamo completamenti affidati alla nostra guida Rebecca, che ci ha portato in giro tra vicoli e stradine di questa parte di Malta da pochi visitata. Ebbene sì, per quanto sia una zona ricca di storia, in pochi ci vanno e sono molto contenta di averlo fatto insieme ad una mia collega. La visita inizia con l’ingresso al porto di Tre Città in battello, tra edifici dai classici colori caldi che Malta offre e le numerose imbarcazione attraccate. I nomi delle Tre Città sono Birgu, Isla e Bormla, e se il tempo a disposizione è poco, fate un giro almeno a Birgu per passeggiare lungo le sue mura e visitare il Palazzo dell’Inquisitore.

Mdina e Rabat

La porta di Mdina a Malta
La famosa porta di Mdina – o Main Gate – celebre per alcune scene di Game of Thrones.

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Da vedere assolutamente a Malta è la sua ex capitale, cioè Mdina. Racchiusa tra le sue mura dal color oro, la si scorge subito quando la si raggiunge in auto. Chiamata anche la Città Silenziosa per le poche persone che ci abitano, è molto suggestivo passeggiare tra le sue stradine soprattutto la sera. Ciò che ha reso Mdina popolare è sicuramente il portale barocco d’ingresso alla città, dove le scene di alcuni episodi di Game of Thrones sono state girate. Da non perdere a Mdina è la visita della Cattedrale di San Paolo e la vista fantastica di quasi tutta Malta che si gode dalle sue mura.

In molti si dimenticano di visitare la vicina Rabat, che ha molto da offrire ai suoi visitatori. Rabat è meno imponente rispetto a Mdina, ma gironzolare tra le strade di questo piccolo borgo è veramente piacevole. Da non perdere a Rabat è la visita al complesso delle Catacombe di San Paolo (che noi abbiamo fatto in compagnia della nostra guida Rebecca) e la Domus Romana (che purtroppo non abbiamo visitato). E mi raccomando, non dimenticatevi di provare un Pastizzo al bar Is-Serkin o Crystal Palace, deliziosi è a dir poco.

Marsaxlokk, St. Peter’s Pool e Għar Dalam Cave

La zona meridionale di Malta offre ai suoi visitatori diverse cose da vedere. Iniziate ad esplorare il suggestivo villaggio di Marsaxlokk, passeggiando lungomare con le tipiche barche colorate maltesi attraccate nel porticciolo. Molto famoso è il mercato del pesce che si tiene ogni domenica, che non abbiamo visto perché non era domenica il giorno che ci siamo andati. La passeggiata nel paesino è molto piacevole, soprattutto se decidete di mangiare o bere qualcosa in uno dei tanti locali lungomare.

A non molta distanza da Marsaxlokk si trova St. Peter’s Pool, un’insenatura ideale per chi ama le immersioni e i tuffi. Bisogna raggiungerla in auto ed è una caletta in pietra che deve essere affollata d’estate. Noi l’abbiamo vista in una giornata nuvolosa con il mare un po’ mosso, ed era veramente suggestiva. Molto interessante è la visita del sito e caverna Ghar Dalam, dove sono stati ritrovati resti umani del periodo Neolitico e tantissimi resti animali dell’Era Glaciale. Oltre alla visita della caverna, si possono osservare da vicino le ossa degli animali ritrovati nel museo annesso, che permette di comprendere meglio la storia e l’evoluzione geologica di Malta.

I templi di Hagar Qim e Mnajdra, Blue Grotto e Dingli Cliffs

Blue Grotto a Malta
Vista dall’alta di Blue Grotto.

Tra le cose da non perdere a Malta ci sono i templi di Haġar Qim e Mnajdra, che si trovano a sud ovest dell’isola. Questi templi megalitici in pietra, risalgono a più di 500o anni fa e sono patrimonio UNESCO. Noi abbiamo avuto la fortuna di visitarli insieme alla nostra guida Rebecca, che ci ha raccontato quello che gli studiosi hanno potuto intuire da questi templi. Infatti poco si sa sulle popolazioni che li hanno costruiti, e questo mistero li rende ancora più affascinanti.

Se vi trovate nelle vicinanze, dovete assolutamente fare un‘escursione nelle tipiche imbarcazioni maltesi – le luzzu – per visitare il complesso di grotte marine di Blue Grotto. Il colore dell’acqua turchese e gli spettacolari archi e grotte viste da queste piccole barche, sono a dir poco meravigliosi. Il biglietto per questa escursione che dura 30 minuti, lo abbiamo pagato 8 euro e il piccolo molo si trova nei pressi del villaggio di Wied Iz Zurrieq. 

Per concludere la visita di questa zona, fate un salto alle incredibili Dingli Cliffs, per godere dei panorami sul mare più belli dell’isola. Queste scogliere sono alte più di 200 metri sul livello del mare e sono ideali per chi ama il trekking, visitando anche i numerosi siti storici lungo i percorsi. 

 

Gozo

Se vi trovate a Malta, almeno una giornata la dovete dedicare alla vicina isola di Gozo. Abbiamo raggiunto Gozo in auto, imbarcandoci al porto di Ċirkewwa (il molo all’estremo nord di Malta). I traghetti sono frequenti (ogni 45 minuti circa) e ci sono sempre tutti i giorni. La particolarità è che il pagamento lo si fa al ritorno da Gozo verso Malta, quindi quando sarete al porto di Ċirkewwa non pagherete nulla (perciò imbarcatevi senza pensieri).

Una volta arrivati a Gozo, ci siamo recati alla famosa spiaggia di Gamla Bay, dalla sabbia color oro e l’acqua turchese – una meraviglia. Dopo aver esplorato questa fantastica spiaggia e preso un po’ di sole, abbiamo raggiunto le saline di Marsalforn, utilizzate fin dai tempi dei Romani grazie alle piatte rocce calcaree che si tagliavano facilmente. Abbiamo poi proseguito in auto per raggiungere la caletta di Wied il-Ghasri, dove una scaletta scavata nella roccia porta ad una spiaggia in ciottoli – un posto da cartolina. Per concludere la nostra giornata a Gozo, abbiamo raggiungo la Cittadella di Victoria, chiamata anche Kastell, una cittadina fortificata che si trova nel cuore di Gozo. Abbiamo passeggiato tra i suoi bastioni – da dove si gode di una vista stupenda – e visitato la Cattedrale dell’Assunzione, affacciata su una graziosa piazzetta.

Trekking tra le spiagge sabbiose della Golden Bay

Le spiagge di Malta
Eccomi in una delle spiagge di Malta.

Se c’è una spiaggia in cui ci siamo tornati più volte è quella di Golden Bay e di Għajn Tuffieħa. Facilmente raggiungibili in auto con un comodo parcheggio, sono entrambe spiagge riparate dal vento – sopratutto quella di Għajn Tuffieħa – che ci ha permesso di prendere il sole ad aprile. Per raggiungere la spiaggia di Għajn Tuffieħa, bisogna scendere una lunga scalinata, che le rende molto suggestiva soprattuto al tramonto. Le due spiagge sono divisive da un promontorio che consiglio di raggiungere attraverso la rete di sentieri, che permette di fare una bella passeggiata tra le varie spiagge della zona. La vista che si gode e la natura tipicamente mediterranea, rende questi sentieri molto piacevoli da percorrere – nonostante la pendenza del promontorio. Queste spiagge sono dotate di servizi per trascorrere la giornata in spiaggia (come chioschi, bagni pubblici, bar ecc.).

Dove e cosa mangiare a Malta.

La cucina Maltase mi ha un po’ sorpreso, perché me l’aspettavo diversa. Essendo un’isola, pensavo che il pesce fosse l’ingrediente principale dei suoi piatti, invece non è così. Infatti uno dei piatti tradizionali maltesi è il coniglio che può essere stufato o fritto. Ho trovato delizioso il formaggio tipico maltese – il Gbejniet – fatto con il latte di capra o pecora. Come spuntino proverete sicuramente i Pastizzi, una sorta di pasta sfoglia ripiena fatti con i piselli o con la ricotta – che è fantastica. Un altro piatto tipico che abbiamo assaggiato è i Bigioli, una sorta di polpettone racchiuso in due grandi bistecche (squisito).

Noi abbiamo cenato tutte le sere tra i quartieri di Sliema, St. Julian’s e Paceville, perciò mi limito a suggerirvi i ristoranti che abbiamo provato. Un consiglio che vi posso dare è di prenotare. Andare a caso è molto rischioso, perché i locali migliori sono pieni e quelli che hanno posto di solito non sono tra i migliori. I due ristoranti dove ho mangiato una buona cucina tipica maltese che vi consiglio sono il Ta’ Kris e Il-Merill.

Un’altra cosa che mi ha sorpreso a Malta è l’incredibile numero di ristoranti italiani, sopratutto di pizzerie! La qualità dei piatti di questi di locali è veramente elevata, ovviamente se si sa dove andare. Io non ho provato pizzerie, ma ho provato un locale siciliano che mi ha conquistata – peccato che era l’ultima sera. Il ristorante è Le Majoliche e almeno una sera bisogna andarci a cena, ottimo pesce e dei primi piatti deliziosi.

I miei consigli per il vostro viaggio a Malta.

Innanzitutto mi sento di raccomandarvi di consultare il blog di ViaggiMalta.it. Gianluca ha creato un blog ben strutturato e dettagliato, dove troverete utili consigli per pianificare il vostro viaggio. L’ho trovato molto utile sia prima che durante la mia permanenza a Malta. Oltre che a leggere il blog, ovviamente vi consiglio una visita guidata con loro. Io ho deciso di prenotare due tour: la prima giornata l’abbiamo dedicata a Valletta e le Tre Città. Invece il secondo giorno abbiamo visitato sempre con la nostra guida Rebecca Mdina, Rabat e i templi neolitici di Hagar Qim e Mnajdra. Se non volete fare proprio due giornate intere di tour come l’abbiamo fatte noi, la visita guidata fatta nella capitale la Valletta e a le Tre Città è veramente da non perdere.

Inoltre vi consiglio di acquistare la Malta Discount Card. È una carta pensata per chi visita Malta, che offre tantissimi sconti nei musei, siti archeologici, attrazioni, attività ecc. in tutta Malta. La cosa interessante è che è una carta famigliare, che vale per due adulti e 3 bambini fino ai 12 anni. Noi abbiamo acquistato quella da 10 giorni direttamente sul sito e ce la siamo fatta spedire in hotel. Ho trovato questo servizio estremamente utile e mi ha permesso di utilizzarla appena arrivata in albergo. La Malta Discount Card costa 20 euro ed è accompagnata da un libricino, dove troverete tutti i luoghi dove è possibile ottenere gli sconti. Noi in una settimana abbiamo abbondantemente ripagato la carta, ed anzi, abbiamo guadagnato quasi 25 euro. Un acquisto da fare assolutamente.

 

Io sono prima di tutto una guida turistica di Stoccolma, con una grande passione per i viaggi. Perciò se volete scoprire la capitale svedese con un tour guidato di Stoccolma in italiano, non esitate a contattarmi e a visitare la mia pagina dei tour.

 

About Author

Mi chiamo Mary Lazzara e sono guida autorizzata di Stoccolma in italiano e spagnolo. Offro visite guidate e tour a Stoccolma e dintorni per privati, gruppi e crocieristi, collaborando anche con agenzie viaggio e tour operator. Il mio blog nasce dal desiderio di aiutare chi sta programmando il proprio viaggio a Stoccolma o per chi vuole saperne di più sulla Svezia, gli svedesi e le loro tradizioni.

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