Danzica è una città polacca affacciata sul Mar Baltico, protagonista della storia europea del XX secolo. Danzica è ideale se volete visitare una località alternativa in un week-end. Scopri in questo articolo cosa fare e vedere a Danzica e come ho trascorso il mio fine settimana in questa perla del Baltico.
Danzica è una città dinamica ed in evoluzione, con una importante storia alle spalle. Da città strategica della Lega Anseatica in epoca tardo medievale, fino ad arrivare a tempi più recenti con il movimento Solidarność, che ha dato inizio alla caduta del comunismo nell’est Europa. Noi abbiamo deciso di trascorrerci un fine settimana di inizio ottobre per scoprire il fascino di questa città. La Polonia è un Paese che mi ha sempre incuriosito, perciò credo che ci tornerò molto presto.
Continua quindi questa nuova sezione del mio sito: viaggiando con Mary. In questi articoli vi racconterò i miei viaggi, come li organizzo e cosa mi piace vedere e fare nella località visitata. Ovviamente il tutto si basa sui miei gusti e quelli del mio compagno di viaggio (mio marito), perciò potrebbe essere che non tutto quello che vi suggerisco in questi articoli possa andarvi bene. Inoltre – dove sarà possibile – vi farò conoscere una guida italiana che fa il mio stesso lavoro nel luogo visitato, perciò può essere una buona occasione per voi per contattarla.
Io sono prima di tutto una guida turistica di Stoccolma, con una grande passione per i viaggi. Perciò se volete scoprire la capitale svedese con un tour guidato di Stoccolma in italiano, non esitate a contattarmi e a visitare la mia pagina dei tour.
Quando e perché andare a Danzica
Danzica – o Gdańsk in polacco – è una cittadina di circa 470.000 abitanti che si affaccia sul Mar Baltico. Visitare Danzica è ideale sia per un breve fine settimana – come abbiamo fatto noi – sia se state pensando di fare un viaggio itinerante in Polonia. A mio avviso è possibile visitarla tutto l’anno, anche se dal punto di vista delle temperature è preferibile il periodo primaverile-estivo-autunnale. Ha un clima rigido d’inverno, e mite e piacevolmente caldo da maggio ad ottobre.
Per quanto sia una piccola cittadina, Danzica ha una lunga storia alle spalle e visitarla vi permetterà di fare un vero e proprio tuffo nel passato. Infatti è stata una delle città più importanti della Lega Anseatica in epoca tardo medievale, ma è nel XX secolo che la città è stata protagonista della storia europea. A Danzica il 1 settembre 1939 scoppiò la Seconda Guerra Mondiale, e sempre a Danzica nell’agosto del 1980 nacque Solidarność il primo sindacato indipendente del blocco orientale, che innescò la caduta del sistema comunista e della Cortina di Ferro. Oltre ad essere una bella città, visitare Danzica vi permetterà di comprendere eventi storici importanti che hanno reso l’Europa quello che è oggi. E direi che solo per questo motivo, merita il viaggio.
Prima di partire: come arrivare e dove dormire
Come arrivare
Arrivare a Danzica dipende dalla tipologia di viaggio che state facendo in Polonia. Noi ci abbiamo trascorso un fine settimana, perciò siamo arrivati in aereo da Stoccolma. L’aeroporto di Danzica ha un discreto numero di voli che collegano vari aeroporti italiani, soprattutto con la compagnia Ryanair e Wizzair, ad un prezzo più che accessibile.
L’aeroporto di Danzica dista circa 14 km dal centro città, ed è facilmente raggiungibile in circa 25 minuti di viaggio in auto. Noi abbiamo abbiamo preso un taxi con Uber e lo abbiamo pagato 55 pln – zloty a tratta. Un altro modo per raggiungere il centro città, è tramite il bus 210 che in circa 30-40 minuti di viaggio vi porta a Danzica. È un bus di linea, quindi troverete anche altri passeggeri ed è possibile acquistare il biglietto a bordo con carta di credito. Di solito il bus viaggia ogni 30 minuti, ma per maggiori informazioni sui suoi orari, potete consultare questo link.
Dove dormire
Le attrazioni e le cose da vedere a Danzica si trovano perlopiù nell’area chiamata Città principale o Glowne Miasto. Quest’area è facilmente visitabile a piedi, perciò il mio consiglio è di trovare un hotel o un alloggio in questa zona della città, così potrete spostarvi agevolmente. Inoltre in quest’area di Danzica ci sono tanti ristoranti, molto comodo la sera per rientrare in albergo.
A Danzica c’è una vasta scelta di hotel di tutte le categorie e, rispetto ad altre città europee, il prezzo è molto più basso della media. Noi abbiamo alloggiato all’Hotel Gdańsk Boutique, situato in un antico granaio restaurato (uno dei pochissimi edifici rimasti dopo la Seconda Guerra Mondiale), a pochi passi dalla Porta Verde. L’hotel è un buon 4 stelle, con ampie camere e una buona colazione. Al piano terra dell’edificio si trova la birreria Brovarnia Gdańsk, con specialità polacche e potrete assaggiare la loro birra che è stata più volte premiata.
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Cosa vedere a Danzica: le attrazioni, le attività e i musei da noi visitate.
Noi siamo stati a Danzica per due giorni pieni, che a mio avviso sono sufficienti per visitare con calma le principali attrazioni della città. Considerate che la prima giornata l’abbiamo trascorsa con la nostra guida Roberto, per poi il secondo giorno dedicarlo alla visita delle attrazioni che ci interessavano di più o che ci mancavano.
Via Lunga e Mercato Lungo
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Nota anche come Via Reale, è la lunga via pedonale che va dalla Porta Verde alla Porta d’Oro. In teoria è l’insieme di due vie ed è il cuore pulsante della città. Lungo questa via pedonale, troverete alcune tra le principali cose da vedere a Danzica, come la Fontana del Nettuno, il Municipio della Città Principale, la Corte d’Artù e in una via parallela si trova anche la casa dove è nato Fahrenheit. Questa via è stata sapientemente ricostruita dopo essere stata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, anche se solo le facciate esterne appaiano come erano un tempo. Gli interni di questi edifici sono stati adattati alle necessità moderne, ma se volete scoprire come era strutturata una casa di Danzica nel passato, vi consiglio di visitare la Uphagen House. Visitare questa casa vi permetterà di scoprire la vita di una ricca famiglia gedanese borghese del XVIII secolo, un vero e proprio tuffo nel passato.
Chiesa di Santa Maria
La chiesa di Santa Maria la noterete sicuramente nel centro di Danzica, visto che è considerata una delle chiese in mattoni più grandi del mondo. Costruita nel corso di 150 anni, custodisce al suo interno diverse opere d’arte, la più preziosa delle quali è sicuramente l’orologio astronomico. Questo orologio astronomico è stato costruito nella metà del 1400 ed era considerato all’epoca uno dei più moderni misuratori del tempo del mondo. Ogni giorno alle 11.57 questo antico orologio prende vita, con statue danzanti e musica originali al quale un discreto pubblico di visitatori accorre per vederli. Vale la pena salire sulla torre della chiesa, da dove è possibile avere una fantastica vista della città. Il biglietto si può pagare solo in contanti e accettano l’euro (3,50 € a persona).
La via dell’ambra
Se cercate questa via su una mappa in realtà si chiama Ulica Mariacka, ed è appunto chiamata anche la via dell’ambra. Per chi come me ama questa resina dal color rame inteso, questa via è una tappa obbligatoria. Trovate la via dell’ambra nei pressi della Chiesa di Santa Maria. In questa strada sono numerose le botteghe e i negozietti specializzati nella realizzazione di oggetti e gioielli in ambra, ma anche oggetti di artigianato locale di ogni genere. I palazzi affacciati su questa via sono molto eleganti, ognuno con un proprio terrazzino dove si affacciano gli ingressi dei vari negozi. Consiglio caldamente un giro in questa suggestiva via.
Il lungofiume di Danzica
Se vi trovate a Danzica vi ritroverete a passeggiare lungo il lungofiume che attraversa la città – il Motlawa appunto. Questo un tempo era il cuore pulsante della città, con navi commerciali da tutto il mondo e gli enormi granai situati in una delle isole (da cui prende il nome). Lungo le sponde del fiume si affacciano diversi edifici ricostruiti come erano un tempo, dove sono ospitati numerosi locali, ristoranti, ma anche attrazioni da non perdere. Noterete sicuramente l’enorme Gru – che aveva un sistema che funzionava con la forza umana – il Centro di Cultura Marittima e la Filarmonica Baltica Polacca.
Di recente hanno costruito due ponti levatoi pedonali, per permettere di passare da una sponda all’altra senza dover andare fino alla Porta Verde, dove si trova l’unico ponte fisso. Dal punto di vista architettonico questi due moderni ponti sono molto belli, ma fate attenzioni agli orari, in quanto li potete trovare alzati in base all’ora (per permettere il traffico delle navi). Un’attività carina che abbiamo fatto nei dintorni è stato salire sulla ruota panoramica al tramonto, che ci ha permesso di vedere la città dall’alto al calar della sera.
Il Museo dell’ambra
Per chi come me ama l’ambra questo è museo da vedere. Il Museo dell’ambra si trova nel mulino della città, che è stato ristrutturato in maniera da ospitare questa mostra in maniera eccellente. Attraverso la visita di questo museo è possibile apprendere come si è formata l’ambra, come viene estratta, quali sono le sue proprietà e come è stata lavorata nel corso dei secoli. Oltre ai numerosi oggetti artigianali, mobili e gioielli con questa resina, la parte più interessante sono i vari insetti che sono stati inclusi dentro questa resina durante la sua formazione. Un museo che consiglio anche in famiglia.
Westerplatte
Uno dei luoghi simbolo della Seconda Guerra Mondiale è sicuramente Westerplatte. È qui infatti che alle 4:45 del mattino del 1 settembre 1939, iniziò il secondo conflitto mondiale ed oggi è possibile visitare i luoghi che hanno fatto la storia. Westerplatte è una penisola che si trova nella zona più periferica dell’area portuale di Danzica, ed è possibile raggiungerla sia via acqua che via terra. Noi abbiamo deciso di andarvi via acqua, con il Galeone della compagnia della Perla Lew, che in mezz’ora di navigazione attraversa tutta l’area portuale per raggiungere Westerplatte. Da lì poi abbiamo camminato un po’ lungomare e abbiamo visitato insieme alla nostra guida Roberto le rovine della caserma, il Posto di Guardia n. 1 (oggi ospita un piccolo museo) e il cimitero dei caduti di Westerplatte. Da non perdere è il monumento di 25 metri di altezza di Westerplatte, che è situato su una collina artificiale che ricorda i caduti di quei tragici giorni. Ogni anno il 1 di settembre si tiene qui una cerimonia commemorativa.
Centro Europeo Solidarność
Uno dei musei più intensi che io abbia visitato è sicuramente il Centro Europeo Solidarność, che ripercorre sapientemente la nascita del movimento e del sindacato Solidarność. Questo museo ha aperto da poco – nel 2012 – e ha l’ambizioso obiettivo di essere un luogo di incontro e di ricerca sui problemi della giustizia sociale nel mondo. L’esposizione permanente vi permetterà di fare un vero e proprio viaggio nel tempo, guidati dall’audio-guida che è inclusa nel prezzo del biglietto. Con l’ausilio di video, audio, documenti originali, ricostruzioni e oggetti del tempo, questo museo vi porterà a riflettere e ad emozionarvi sugli eventi accaduti non poco tempo fa. Prendetevi almeno due ore per visitarlo, questo è uno di quei musei che meritano il giusto tempo.
Dove e cosa mangiare a Danzica
La cucina di Danzica è un mix di tradizioni che provengono da vari luoghi, essendo stata sempre una città portuale multiculturale. Ci sono ovviamente anche qui dei piatti classici della tradizione polacca come i Pierogi, cioè dei ravioli ripieni a piacere e cotti in vari modi. Essendo una città sul Mar Baltico, i pesci come le aringhe, il merluzzo e il salmone sono gli ingredienti di molti piatti tipici. A me personalmente sono piaciuti i Bigos una sorta di stufato fatto con carne, salsiccia, spezie e crauti. Inoltre la zuppa Barszcz fatta con barbabietole mi ha proprio conquistata con il suo sapore.
Abbiamo provato alcuni ristoranti e locali che ci hanno fatto veramente apprezzare la cucina polacca, che vi consiglio di provare. Ovviamente abbiamo provato il ristorante e birreria del nostro hotel, il Ristorante Brovarnia. Questo locale molto conosciuto a Danzica, offre un menù con piatti tipici polacchi anche se il loro fiore all’occhiello è la birra, che ha vinto tra l’altro numerosi premi. Il Motlava Restaurant si trova lungo il lungofiume, ed è un locale che offre i piatti tipici polacchi in chiave moderna. Questo locale ci ha proposto dei Pierogi e la zuppa di barbabietole squisite. Un classico ristorante polacco da provare a Danzica è il Gdański Bowke, dove abbiamo gustato i Bigos e anche una buona degustazione di birre. Vi consiglio di prenotarlo in anticipo, visto che è sempre molto affollato.
I miei consigli per il vostro viaggio a Danzica
Sebbene la Polonia faccia parte dell’Unione Europea, la moneta ufficiale è lo Zloty e non l’Euro. Personalmente ho sempre pagato la maggior parte dei miei acquisti con carta di credito o bancomat, e le rare volte dove non era possibile pagare con carta, sono riuscita a pagare in euro. Perciò il mio consiglio è di non cambiare denaro e se non ci fosse alternativa, potete pagare le piccole somme in euro.
Ho avuto il grande piacere di fare una fantastica visita guidata con Roberto Polce, una guida straordinaria che ha saputo accompagnarci alla scoperta di Danzica. Affidatevi a lui per almeno una mezza giornata, vi racconterà con entusiasmo la storia di questa città e vi darà tanti consigli su cosa fare e vedere Danzica. Per contattare Roberto Polce, lo potete fare consultando la sua pagina Facebook.
Ho trovato molto utile il materiale che mi hanno dato all’ufficio turistico di Danzica, che si trova appena attraversata la Porta Verde sulla destra. Oltre alla classica cartina, ho preso un libricino carino con tante info utili, realizzato dal Comune di Danzica e tradotto dalla nostra guida Roberto Polce.
Io sono prima di tutto una guida turistica di Stoccolma, con una grande passione per i viaggi. Perciò se volete scoprire la capitale svedese con un tour guidato di Stoccolma in italiano, non esitate a contattarmi e a visitare la mia pagina dei tour.