Il coronavirus Covid-19 ha cambiato la nostra vita e cambierà il modo in cui viaggeremo nel prossimo futuro. In questo articolo voglio tenervi aggiornati sulla situazione covid-19 a Stoccolma e in Svezia, in modo da permettervi di viaggiare informati e in sicurezza.
Il 2020 sarà segnato dall’ingresso di nuovi termini e vocaboli sconosciuti alla maggior parte di noi: “coronavirus”, “covid-19” e “distanziamento sociale”.
I mesi di marzo e aprile 2020, sono stati tra i più difficili mai visti tanto in Italia quanto in tutta Europa e nel mondo, a causa dell’emergenza sanitaria planetaria creata dal coronavirus. Da maggio 2020 e durante i mesi estivi, tutto ha fatto pensare che una nuova normalità stesse lentamente prendendo forma. Con l’arrivo dell’autunno e quindi della brutta stagione, il numero dei contagi è nuovamente aumentato in tutta Europa, perciò ogni Paese ha iniziato ad adottare delle misure per limitare la diffusione del coronavisurs.
Con l’avvio della vaccinazione contro il covid-19 della popolazione in tutto il mondo, nel giro di poco tempo si è potuto riprenedere a viaggiare. Ovviamente le regole sono diverse da Paese a Paese e spesso si può fare confusione, o essere scoraggiati a prenotare un viaggio all’estero.
Per me, e sono sicura anche per molti di voi, una delle mie più grandi passioni è viaggiare. Tornare a viaggiare significa riappropriarsi della normalità perduta, e ci permetterà di scoprire luoghi da una prospettiva del tutto diversa. Anche per me, dopo moltissimi anni di esperienza come guida, Stoccolma ai tempi del coronavirus è una città nuova e non vedo l’ora di ritornare a portarvi alla scoperta della capitale svedese.
In questo blog post, voglio fornirvi le informazioni necessarie per organizzare il vostro viaggio in Svezia e a Stoccolma durante questo strano periodo. Ovviamente la situazione è in costante evoluzione, per cui questo articolo verrà aggiornato in modo continuo, appena ci saranno dei cambiamenti.
Informazioni per gli italiani che desiderano viaggiare in Svezia ai tempi del coronavirus
Lo scopo di questo articolo è di fornire informazioni aggiornate ed utili ai turisti italiani, che decideranno di trascorrere le proprie vacanze a Stoccolma o in Svezia. Questo blog-post vuole raccogliere le informazioni più importanti ma è essenziale che tutti si informino attraverso i canali ufficiali (e questo blog-post NON è un canale ufficiale).
Voglio dunque esortare tutti a leggere le informazioni riportate dai seguenti canali ufficiali:
- L’Ambasciata italiana a Stoccolma.
- Viaggiare Sicuri: qui troverete tutte le informazioni aggiornate per pianificare il vostro viaggio in sicurezza sia in Svezia, che nel resto del mondo.
- Re-open, la pagina web della Commissione Europea con informazioni aggiornate sulle condizioni di viaggio dei Paesi membri.
- Folkhälsomyndigheten (sito in inglese): l’Agenzia della Sanità Pubblica Svedese.
- Krisinformation.se in questo sito troverete informazioni e comunicazioni d’emergenza che le autorità svedesi pubblicano.
In particolare, è opportuno essere informati delle decisioni e raccomandazioni dell’Agenzia della Sanità Pubblica Svedese (Folkhälsomyndigheten) che, assieme al governo svedese, gestisce l’emergenza sanitaria Covid-19 in Svezia.
Stoccolma e il Coronavirus – Covid-19
Fine delle raccomandazioni e nuove modalità di accesso in Svezia – aggiornato a febbraio 2022
A partire dal 9 febbraio 2022 la maggior parte delle restrizioni e raccomandazioni sono state revocate. Ciò significa che non verrà più richiesto il certificato vaccinale per i grandi eventi al chiuso e che tutte le attività possono tenere aperto ad oltranza senza distanziamento sociale.
Inoltre non è più necessario presentare il certificato vaccinale o test negativo per entrare in Svezia da un Paese dell’Unione Europea.
Ingresso in Svezia dall’estero da chi proviene da un Paese UE – aggiornato a gennaio 2022
Da 21 gennaio 2022 è possibile entrare in Svezia da un Paese UE con un certificato che attesta di aver completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni. Altrimenti di essere guariti dal Covid da almeno 6 mesi o di essere risultati negativi al Covid tramite tampone antigenico/pcr entro le 72 ore dall’ingresso nel Paese. Tale certificato deve essere emesso anche in inglese. I minori di 18 anni sono esentati dall’obbligo del tampone.
Nuove restrizioni e raccomandazioni a partire dal 23 dicembre 2021.
A partire dal 23 dicembre 2021, sono state introdotte nuove raccomandazioni e restrizioni per limitare la diffusione del virus. Di seguito vi elenco quelle che possono interessare alle persone che verranno in visita in questo periodo a Stoccolma.
- Dal 28 dicembre 2021 tutti i cittadini stranieri non residenti in Svezia sopra i 12 anni, potranno entrare in Svezia con un test covid negativo fatto al massimo 48 ore prima. Vale sia l’antigienico che il PCR.
- Per le attività culturali e di svago al chiuso – come ad esempio musei, gallerie d’arte e palestre – ogni persona deve avere a disposizione almeno 10 metri quadrati. Questo significa che verrà limitato il numero di persone che potranno visitare tali attività al chiuso. Il mio consiglio è di pianificare in tempo la loro visita.
- Per quanto riguarda i ristoranti e i locali al chiuso: è consentito il servizio solo con commensali seduti. Tra i diversi gruppi della stessa compagnia, deve essere mantenuta una distanza di almeno un metro. Questo vale anche per le discoteche, ciò significa che i locali notturni dovranno rimanere chiusi.
- Invece per gli eventi pubblici al chiuso: con più di 20 partecipanti, si possono organizzare solo con partecipanti seduti, indipendentemente dal fatto che vengano utilizzati o meno i certificati di vaccinazione. Senza certificato di vaccinazione, la dimensione del gruppo è limitata ad un massimo di 8 persone e ad una distanza di 1 metro tra i gruppi.
- Se gli eventi pubblici al chiuso hanno più di 500 partecipanti, verrà richiesto il certificato di vaccinazione e una dimensione limitata della festa, per un massimo di 8 persone a gruppo e una distanza di 1 metro tra le parti. Pertanto, senza un certificato di vaccinazione non possono essere organizzati incontri pubblici ed eventi pubblici con almeno 500 partecipanti.
Certificato vaccinale per grandi eventi al chiuso – aggiornato a dicembre 2021
A partire dal 1 dicembre 2021 tutte le organizzazioni e/o enti di eventi pubblici al chiuso potranno richiedere il certificato vaccinale del covid-19 per eventi sopra le 100 persone. Se tale organizzazione o ente decide di non richiedere il certificato vaccinale, dovrà adottare norme e misure speciali per limitare il contagio.
Nuove disposizioni per chi entra in Svezia dal 1 luglio 2021 – aggiornato a giugno 2021
A partire dal 1 luglio 2021 per tutti coloro che hanno una nazionalità non svedese, entrano in Svezia e che provengono da un Paese dell’Unione Europea o dall’area Schengen dovranno:
- mostrare un test covid-19 negativo fatto al massimo 72 ore prima.
- Altrimenti possono entrare le persone che hanno fatto la prima iniezione del vaccino contro il Covid-19 dopo 14 giorni.
- oppure possono anche entrare le persone che possiedono un certificato che mostra un ritorno alla salute dall’infezione da SARS-CoV-2 non prima di 11 giorni dopo un test positivo.
Il certificato che dovrà essere mostrato all’arrivo in Svezia, può essere sia digitale o cartaceo. Deve essere rilasciato nella lingua ufficiale del Paese di emissione e in inglese. Deve essere rilasciato un certificato separato per ogni vaccinazione, risultato di test o prova di un ritorno alla salute. Il certificato deve includere dettagli sull’identità della persona, quale vaccino è stato somministrato e quante iniezioni ha ricevuto
Sussistono delle eccezioni e riguradano ad esempio i minori di 18 anni o chi vive in Svezia. Se volete sapere quali siano le persone che non hanno l’obbligo di esibire il test covid-19 negativo potete leggere questo documento (in svedese). Non viene più raccomdandato a tali persone di isolarsi e di rifare il test successivamente.
Inoltre per tutti coloro che provengono dalla Danimarca, Norvegia, Islanda e Finlandia non dovranno mostrare un test covid-19 negativo o un certificato di vaccinazione entrando in Svezia.
Nuove disposizioni per chi entra in Svezia per il mese di giugno 2021 – aggiornato a maggio 2021
A partire dal 1 giugno 2021 per tutti coloro che hanno una nazionalità non svedese, entrano in Svezia e che provengono da un Paese dell’Unione Europea, dalla Gran Bretagna o dall’area Schengen dovranno mostrare un test covid-19 negativo fatto al massimo 48 ore prima. Sussistono delle eccezioni e riguradano ad esempio i minori di 18 anni o chi vive in Svezia. Se volete sapere quali siano le persone che non hanno l’obbligo di esibire il test covid-19 negativo potete leggere questo documento (in svedese). Non viene più raccomdandato a tali persone di isolarsi e di rifare il test successivamente. Tale disposisizione vale fino al 30 giugno 2021.
Inoltre per tutti coloro che provengono dalla Danimarca, Norvegia, Islanda e Finlandia a partire dal 31 maggio 2021 non dovranno più mostrare un test covid-19 negativo entrando in Svezia.
Test covid negativo per coloro che entrano in Svezia dall’estero – aggiornato a marzo 2021
A partire dal 6 febbraio 2021, tutti coloro che hanno una nazionalità non svedese ed entrano in Svezia dall’estero, dovranno avere con se un test covid-19 negativo fatto al massimo 48 ore prima. Il test dovrà essere mostrato all’arrivo in Svezia e ciò serve per contrastare la diffusione delle nuove varianti di coronavirus. Sussistono delle eccezioni e riguradano ad esempio i minori di 18 anni o chi vive in Svezia. Se volete sapere quali siano le persone che non hanno l’obbligo di esibire il test covid-19 negativo potete leggere questo documento (in svedese). Tale obbligo vale fino al 31 maggio 2021.
Inoltre il Governo svedese ha revocato il divieto d’ingresso per coloro che provengono dalla Norvegia, Danimarca e Gran Bretagna. Perciò a partire dal 31 marzo 2021 per chi proviene dalla Norvegia e dalla Danimarca, valgono le regole d’ingresso come per qualsiasi persona proveniente da un Paese dell’Unione Europa. Invece per chi proviene dalla Gran Bretagna, valgono le stesse regole d’ingresso per chi proviene da un Paese che non appartiere all’Unione Europea.
Viene in aggiunta raccomandato di viaggiare solo se è necessario e di annullare i viaggi che non sono strettamente necessari.
Le nuove restrizioni e l’approvazione della “Pandemilag” – aggiornato a gennaio 2021
L’8 gennaio 2021 è stata approvata da parte del parlamento svedese la “Pandemilag” o legge della pandemia. Questa nuova legge permette al governo di regolamentare molte attività, come negozi, palestre, centri commerciali ecc. Grazie a questa nuova legge, è stato possibile da parte del governo svedese imporre a partire dal 10 gennaio 2021:
- nei negozi, centri commerciali, palestre, piscine ecc. l’accesso di una persona per ogni 10 metri quadrati.
- le attività dovranno contare il numero di persone che possono entrare nei propri locali.
- divieto di assembramento superiore alle 8 persone anche per eventi privati (non solo pubblici)
Le nuove raccomandazione e restrizioni in vista del periodo natalizio – aggiornato a dicembre 2020
Il 18 dicembre 2020 il primo ministro svedese insieme ai rappresentanti di Folkhälsomyndigheten hanno comunicato le nuove raccomandazioni e restrizioni durante una conferenza stampa. La maggior parte di esse hanno validità a partire dal 24 dicembre 2020 fino al 24 gennaio 2021. Le restrizioni sono:
- massimo 4 persone possono sedersi ad uno stesso tavolo in un ristorante/bar (dal 24 dicembre 2020).
- divieto di vendita degli alcolici dopo le ore 20 (dal 24 dicembre 2020).
- il numero di persone che possono visitare negozi, centri commerciali, palestre ecc. è limitato e dipende dalla grandezza del locale.
- viene raccomandato ai negozi di evitare campagne promozionali in vista degli sconti.
- viene raccomandato l’uso della mascherina nei mezzi pubblici soprattutto negli orari di punta e/o dove non è possibile evitare assembramenti. Tale raccomandazione ha validità a partire dal 7 gennaio 2021.
- tutti quelli che possono devono lavorare da casa, vale per aziende private e pubbliche fino al 24 gennaio 2021.
- tutte le organizzazioni pubbliche che non sono necessarie (come piscine, musei, centri sportivi ecc.) dovrebbero chiudere fino al 24 gennaio 2021.
- le scuole superiori devono continuare con la didattica a distanza fino al 24 gennaio 2021.
Le regole del distanziamento sociale in Svezia – aggiornato a ottobre 2020
Folkhälsomyndigheten, l’agenzia della Sanità Pubblica svedese, a partire dal 29 ottobre 2020, ha deciso di emanare delle raccomandazioni ulteriori più rigide per limitare la diffusione del coronavirus.
Le regole principali da seguire a Stoccolma, raccomandate da Folkhälsomyndigheten (l’Agenzia della Sanità Pubblica Svedese) sono:
- Evita di rimanere in ambienti interni come negozi, centri commerciali, musei, biblioteche, stabilimenti balneari e palestre. Si può andare a fare acquisti di prima necessità nei supermercati e/o negozi di alimentari e farmacie.
- Evita di partecipare a riunioni, concerti, spettacoli, allenamenti sportivi, partite e competizioni. Tuttavia, questo non si applica all’allenamento sportivo per bambini e giovani nati dal 2005 in poi.
- Se possibile, evita di avere contatti fisici con persone diverse da quelle con cui vivi. Ciò significa di evitare di organizzare o partecipare a feste o ad eventi sociali.
- È possibile incontrare altre persone oltre a quelle con cui vivi per visite mediche, sebbene è importante ricordarsi di stare a casa se si hanno dei sintomi riconducibili al Covid-19.
- Tutte le attività devono impegnarsi a seguire tali raccomandazioni, riducendo ad esempio il numero di persone presenti in una stessa area contemporaneamente. Inoltre i datori di lavoro devono incoraggiare il lavoro da casa, evitando riunioni e conferenze che prevedono degli incontri fisici.
Sono state inoltre introdotte nuove raccomandazioni a partire dal 14 dicembre 2020, che invitano la popolazione a limitare ulteriormente i propri contatti sociali, ad evitare luoghi affollati ed ad evitare i mezzi di trasporto pubblico dove possibile.
Le raccomandazioni generali introdotte a marzo 2020
Inoltre restano sempre valide le raccomandazioni generali già introdotte a marzo 2020:
- Stai a casa e isolati al minimo sintomo.
- Lavati le mani spesso, con il sapone ed acqua calda per almeno 20 secondi .
- Mantieni la distanza (consigliata 2 metri) dagli altri, sia in spazi chiusi che in spazi aperti.
- Evita eventi sociali con molte persone, come feste, matrimoni e compleanni.
- Non prendere i mezzi pubblici nelle ore di punta. A Stoccolma si raccomanda solo alle persone che svolgono una funzione sociale importante di usare i mezzi pubblici in questi orari.
- Usa mezzi di trasporto come la bicicletta oppure raggiungi il tuo luogo di destinazione a piedi. Ad ogni modo cerca di evitare modalità di spostamento che prevedono assembramenti.
- Divieto di assembramenti (eventi pubblici) superiori alle 8 persone a partire dal 24 novembre 2020 e per le 4 settimane successive.
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Considerazioni generali sull’uso della mascherina in Svezia
Per gli italiani che arriveranno a Stoccolma, queste raccomandazioni non dovrebbero essere nulla di strano. La differenza principale, rispetto all’Italia, è che in Svezia e a Stoccolma non era necessario indossare nessun tipo di mascherina.
Dopo l’aumento dei casi di persone infette da coronavirus, durante la conferenza stampa del 18 dicembre 2020 Folkhälsomyndigheten ha raccomandato l’uso della mascherina nei mezzi pubblici negli orari di punta e/o in caso di assembramento. Tale raccomandazione è da considerarsi valida nei mezzi pubblici, a partire dal 7 gennaio 2021 dalle 7.00 alle 9.00 e dalle 16.00 alle 18.00 per tutti gli adulti e ragazzi nati fino al 2004.
Successivamente a partire dal 24 febbraio 2021, l’uso della mascherina viene raccomandata sempre sui mezzi pubblici. Inoltre viene raccomandata anche in tutti i posti al chiuso dove si entra in contatto ravvicinato con molte persone per lungo tempo. L’utilizzo della mascherina è sicuramente una novità per la Svezia, visto che fino a quel momento non era mai stato raccomandato l’uso della mascherina.
Considerando che la situazione dei contagi in Svezia nel corso della bella stagione è sensibilmente migliorata, a partire dal 1 luglio 2021 la raccomandazione sull’utilizzo della mascherina nei mezzi pubblici – soprattutto negli orari di punta – decade. Viene comunque sempre raccomandato di evitare luoghi affollati e di mantenere il più possibile le distanze.
Cosa fare a Stoccolma ai tempi del coronavirus: musei, bar e ristoranti
In seguito alle raccomandazioni di Folkhälsomyndigheten (il corrispondete svedese dell‘Istituto Superiore di Sanità), molte attività (hotel, ristoranti, musei) hanno subito un repentino calo e si sono dovute adattare alla nuove regole. Bar e ristoranti hanno dovuto re-inventarsi, in modo da permettere un maggiore distanziamento sociale. Gli hotel sono stati costretti a ridurre il numero di dipendenti in modo drammatico. Molte attrazioni turistiche hanno dovuto chiudere.
I musei a Stoccolma ai tempi del coronavirus
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A causa della repentina mancanza di turisti e alla difficoltà nell’evitare assembramenti, i maggiori musei ed attrazioni a Stoccolma sono stati costretti a chiudere temporaneamente verso metà marzo 2020. A partire dalla fine di maggio 2020, la maggior parte dei musei ha riaperto e ciò ha significato l’inizio di un graduale ritorno alla normalità.
Dal 30 ottobre 2020, dopo che Folkhälsomyndigheten ha deciso di emanare delle raccomandazioni ulteriori più rigide per limitare la diffusione del coronavirus, molti musei hanno chiuso nuovamente per seguire tali raccomandazioni.
A partire dal 25 marzo 2021 sono state introdotte una serie di restrizioni per musei, parchi tematici, gallerie d’arte ecc. per permettere la loro visita in sicurezza. Ciascuno di loro dovrà:
- contare le persone presenti al loro interno;
- cercare di evitare gli assembramenti in prossimità di un’attrazione di grande interesse;
- informare le persone con cartelli e quant’altro a mantenere le distanze e a lavarsi o igienizzarsi le mani;
- inoltre per i parchi temateci e zoo è è possibile l’ingresso ad una persona per 20 mq;
- invece per i musei o gallerie d’arte – che sono generalmente al chiuso – è possibile l’ingresso ad una persona per 10 mq, ma al massimo 500 visitatori alla volta indipendentemente dalla grandezza dell’edificio.
Di seguito trovate un elenco delle maggiori attrazioni di Stoccolma, che di solito i visitatori della capitale svedese sono interessati. In questo breve e non esaustivo elenco, troverete informazioni legate al loro stato di apertura. Ovviamente il mio consiglio è di consultare sempre la pagina ufficiale della singola attrazione o museo, per verificare se e quando è prevista la riapertura. Per ognuna di esse vi lascio il link del sito web, per trovare le informazioni aggiornate sulle aperture.
I musei a Stoccolma, info utili
- Museo Vasa: dal 19 maggio 2021 il Museo Vasa riapre ai visitatori. Il Museo Vasa è senza dubbio l’attrazione più importante di Stoccolma.
- Skansen: il parco tematico all’aria aperta e zoo di Stoccolma riapre il 1 aprile 2021. Controllate nel sito web le modalità di ingresso ed acquisto dei biglietti, che potrebbero cambiare in base al giorno della settimana o se si tratta di un giorno festivo.
Skansen ha annullato per il 2020 tutti i grandi eventi che hanno luogo nel parco (come ad esempio Pasqua, Valborg, Nationaldag, Midsommar, Santa Lucia, mercatini di Natale, Capodanno). - Municipio di Stoccolma: dal 1 di giugno 2021 il Municipio di Stoccolma riapre ai visitatori. Fino al 24 giugno 2021 sarà aperto solo nei giorni feriali, invece dopo tale data sarà aperto anche nei week-end. La visita del Municipio è consentita solo con un tour e il massimo numero dei partecipanti è di 8 persone. Per maggiori info non esitate a contattarmi per organizzare la vostra visita guidata nel palazzo comunale di Stoccolma.
- Palazzo Reale: dal 1 di giugno 2021 il Palazzo Reale di Stoccolma riapre ai visitatori. Per maggiori info sulle modalità di ingresso, consultate la sua pagina web.
- Drottningholm: dal 28 giugno 2021 il Palazzo di Drottingholm riapre ai visitatori insiema anche al Padiglione Cinese, che si trova nel parco che circonda il Palazzo.
- Moderna Museet: il museo d’arte moderna di Stoccolma, dal 25 marzo 2020 riaprirà ai visitatori. L’ingresso – soprattutto alle esposizioni temporanee – è possibile pre-acquistando i biglietti.
- Nordiska Museet: il museo nordico di Stoccolma, è aperto ai visitatori, limitando il numero di persone al suo interno.
- Nationalmuseet – il museo nazionale – riapre ai visitatori il 6 aprile 2021.
- Fotografiska – il museo della fotografia – è aperto ai visitatori, pre-acquistando il biglietto per la visita.
Se desiderate avere maggiori informazioni in merito all’apertura delle attrazioni, potete contattarmi, cercherò di aiutarvi il più possibile.
Bar e ristoranti a Stoccolma – aggiornato a ottobre 2021
I bar e i ristoranti di Stoccolma non hanno mai chiuso, ma come in Italia, devono seguire le raccomandazioni relative al distanziamento sociale. I posti sono per cui limitati (perciò il mio consiglio è di prenotare) e di solito i tavoli sono allestiti all’aperto oppure distanziati all’interno. A causa della netta diminuzione di turisti a Stoccolma, alcuni ristoranti aprono solo nei fine settimana oppure hanno un orario ridotto. Il mio consiglio è di contattarli per verificare i loro orari di apertura. Per farvi una idea di dove e cosa mangiare nella capitale svedese, potete leggere il mio blog post sui ristoranti di Stoccolma.
Già prima del coronavirus, a Stoccolma i servizi d’asporto a domicilio con le varie app (UberEats, Foodora, ecc.) erano molto popolari. Ora lo sono diventati ancora di più. Anche voi potete sicuramente usarli se siete in albergo o in un AirBnB. Quasi tutti i ristoranti offrono il loro menù da asporto, che spesso ha porzioni abbondanti.
Bar e ristoranti – restrizioni
In seguito all’aumento dei casi di coronavirus in Svezia, il governo svedese ha dovuto introdurre delle restrizioni per bar e ristoranti. In un primo momento hanno vietato la vendita di alcolici in bar e ristoranti dalle ore 22, dal 20 novembre 2020 fino a fine febbraio 2021. Questo divieto è stato modificato il 18 dicembre 2020 diminuendo a 4 persone massime al tavolo nei bar ristoranti e anticipando il divieto di vendita di alcolici alle 20.00. Questo comporta che tutti i locali devono chiudere alle 20.30.
Con la riduzione del numero dei contagiati e la bella stagione a partire dal 1 giugno 2021 il divieto di vendita di alcolici ritorna alle ore 22. Questo comporta che i ristoranti e locali possono tenere aperto fino alle 22.30. È sicuramente il primo passo verso il ritorno la normalità. Considerando il miglioramento della situazione, a partire dal 1 luglio 2021 i locali possono tenere aperto anche oltre le 22.30 e per i tavoli all’aperto non c’è un limite di persone che possono sedersi. Per quanto invece riguarda i tavoli al chiuso il massimo delle persone è 8 al tavolo. A partiere dal 29 settembre 2021 non sussistono più limitationi sul numero di persone che si possono sedere nei tavoli all’interno.
Alberghi a Stoccolma e le misure adottate
Come in Italia, anche in Svezia il reparto alberghiero è stato duramente colpito dalla crisi sanitaria mondiale provocata dal covid-19. La maggior parte delle catene alberghiere sono state costrette a ridurre il personale, a tagliare i costi e alcuni hotel hanno purtroppo chiuso. Perciò verificate se l’hotel che volete prenotare sia ancora aperto prima di prenotarlo.
Gli alberghi di Stoccolma si sono velocemente attrezzati per offrire ai propri ospiti un ambiente il più sicuro possibile. Dispensatori di alcool-gel, banconi della reception separati da pannelli in plexiglas, sono solo alcune delle comuni novità che ora si trovano negli hotel di Stoccolma. Di solito i ricchi buffet delle colazioni continentali sono chiusi o limitati, e agli ospiti viene data una colazione “take away” da consumare in camera o, se la temperatura lo permette, all’aperto.
Quasi tutti gli alberghi offrono la cancellazione gratuita della propria prenotazione. Informatevi e leggete attentamente le condizioni al momento della prenotazione. Dato il periodo è meglio optare per una soluzione quanto più flessibile possibile.
L’“esperimento svedese”: la gestione del coronavirus in Svezia e a Stoccolma
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L’emergenza sanitaria scatenata dal coronavirus covid-19, ha colpito l’Italia e molti altri paesi europei dalla fine di febbraio in poi. Non è stata una sorpresa, che a distanza di qualche settimana (a metà marzo), si siano iniziati a contare sempre più casi di Covid-19 in Svezia. Fin dall’inizio Stoccolma, la più grande città svedese, è stato il focolaio principale in Svezia.
Mentre tutti i paesi Europei e non, procedevano a chiudere tutte le attività non essenziali e a lockdown più o meno restrittivi, la Svezia si è distinta per un approccio molto più rilassato. Nei media italiani e internazionali si è parlato di “esperimento svedese” e le immagini di bar affollati a Stoccolma e di bambini che correvano nei cortili delle scuole, hanno fatto il giro del mondo.
Lo scopo di questo articolo non è assolutamente di appoggiare o criticare la strategia svedese, sono una guida turistica e non ho né la competenza né la conoscenza per giudicare. Tuttavia, mi sento in dovere di smentire chi dice che in Svezia la vita proceda come sempre. In realtà la quotidianità si è adattata alla necessità del distanziamento sociale, portando anche qua delle conseguenze.
Il principio cardine di Stoccolma con Mary è di mostrare le bellezze e la realtà di Stoccolma in modo schietto e sincero. Voglio quindi raccontarvi in questo modo gli ultimi mesi in Svezia, da chi come me ci vive, senza polemiche e senza la presunzione di sapere cosa sia giusto o sbagliato.
La gestione covid-19 a Stoccolma
Non appena Folkhlsmyndigheten (l’istituto superiore di sanita svedese) ha dato le sue raccomandazioni, gli svedesi hanno iniziato a seguirle. Certamente, vi sono state lentezze e incomprensioni e durante i primi giorni: ad esempio i mezzi pubblici stracolmi, hanno fatto arrabbiare molto Anders Tegnell, l’epidemiologo di Stato Svedese.
Il primo ministro Stefan Löfven si è presentato più volte in televisione, per chiedere agli svedesi senso di responsabilità e di seguire le indicazioni delle autorità sanitarie svedesi. Lo stesso è stato fatto dal re, Carlo XVI Gustavo. Gli appelli al rispetto delle raccomandazioni sono stati accompagnati da norme e leggi finanziarie, volte a salvaguardare l’economia svedese.
La strategia svedese delle raccomandazioni
Lo stato svedese, fino a questo momento, ha emanato pochissime leggi per la riduzione degli spostamenti dei propri cittadini ma si è affidato a delle raccomandazioni. Questo può sembrare strano, ma per gli svedesi non lo è. Nel giro di poco tempo nei mezzi pubblici le persone sono diminuite, nei locali si sono ridotti i clienti, e chiunque può lavora da casa.
Ovviamente non è tutto oro quel che luccica. Sono stati effettuati dei controlli nei locali notturni e ristoranti a Stoccolma e alcuni di essi sono stati trovati in violazione delle norme anti-covid-19. Alcuni bar sono stati chiusi a causa di ripetute violazioni. Tuttavia, con il tempo, le norme sono diventate più chiare e la popolazione si sta abituando alla nuova normalità.
Sin dall’inizio si è raccomandato alle scuole superiori e alle università di attivare le lezioni a distanza, compito abbastanza facile in uno dei paesi più connessi e digitali d’Europa. Si è deciso inoltre di tenere aperti gli asili e le scuole per i bambini più piccoli.
Le nuove raccomandazioni da ottobre 2020
Ora che ad ottobre 2020 i casi sono di nuovo aumentati anche in Svezia, questo sistema di raccomandazioni emanate dall’Agenzia della Sanità Pubblica Svedese è ritornato ad essere applicato. A differenza di questa primavera, ora le raccomandazioni sono più specifiche e stringenti, concentrandosi in determinate aree della Svezia e cercando di adattare il comportamento delle persone per diminuire la diffusione del Covid-19.
Una cosa importante da sottolineare è come gli svedesi hanno mantenuto un’elevata fiducia nei confronti delle decisioni fatte sia dal governo che dalla Folkhälsomyndigheten. Sicuramente le autorità svedesi hanno eccelso a non infondere panico e paura tra la popolazione. Gli svedesi sono consapevoli della necessità di abituarsi ad una nuova normalità, e che il modo migliore per sconfiggere questo virus è cambiare la propria quotidianità, dimostrando rispetto e maturità.
L’impennata di contagi e il cambio di strategia
Tra la fine di novembre e per tutto il mese di dicembre il numero di persone affette da coronavirus è aumentato anche in Svezia. L’aumento dei casi ha interessato tutto il territorio nazionale, mettendo sotto stress il sistema sanitario svedese. Perfino il re svedese Carlo XVI Gustavo ha dichiarata che “la Svezia ha fallito nel proteggere la popolazione dal virus“. Da non sottovalutare come una commisione di esperti abbia sottolineato come il governo svedese abbia fallito nel proteggere le persone anziane.
Di conseguenza il 18 dicembre 2020 il primo ministro svedese insieme a Folkhälsomyndigheten hanno introdotto ulteriori restrizioni in vista del periodo natalizio. Oltre a diminuire il numero di persone a 4 nei tavoli dei ristoranti e a vietare la vendita degli alcolici dalle ore 20 (che di fatto significa la chiusura dei locali entro le ore 20.30); hanno introdotto l’uso della mascherina nei mezzi pubblici nelle ore di punta. Questa è sicuramente una novità per la Svezia, visto che prima d’ora non era mai stata raccomandata.
La “Pandemilag” la legge della pandemia
Dopo il lungo e accesso dibattito di questi mesi, il 10 gennaio 2021, il parlamento svedese ha approvato la cosiddetta “Pandemilag” o legge della pandemia. Il parlamento ha accolto la proposta di legge del governo svedese, che gli permetterà di regolamentare molte attività, come ad esempio palestre, centri commerciali, biblioteche, musei ecc. Infatti il governo, se lo terrà opportuno, potrà con questa legge chiudere attività, cambiare gli orari di apertura e numero di persone che possono entrare in un locale come negozi, parrucchieri, mezzi pubblici ecc. Se il governo deciderà di chiudere un’attività, il parlamento svedese dovrà entro una settimana approvare la decisione.
Grazie quindi a questa nuova “legge della pandemia“, il governo ha potuto imporre il numero massimo di persone in un locale, cioè una persona per ogni 10 metri quadrati. Inoltre impone l’obbligo ai negozi, palestre, piscine ecc. di contare il numero di persone all’interno del proprio locale in base a questa nuova restrizione. In più il numero massimo di persone che si possono assembrare è di 8 e vale anche per eventi privati (non solo pubblici).
Vi aspetto a Stoccolma, per scoprire la nuova normalità, in tranquillità e sicurezza. Se volete scoprire la Venezia del Nord con un tour guidato di Stoccolma in italiano, non esitate a contattarmi e a visitare la mia pagina dei tour. Vi invito anche a leggere le misure da me adottate per organizzare le mie visite guidate a Stoccolma ai tempi del coronavirus.